Solo in una serie come The Librarians diventa possibile vedere Anubis che guida un esercito di licantropi, creati da lui per giunta. Eh già, questa settimana i bibliotecari più strampalati del mondo si ritrovano a combattere nientepopodemeno che i lupi mannari, in una trappola escogitata da Apep per farli fuori definitivamente. Ma questa è solo una delle tante sorprese della puntata, scritta da Rob Wright (Grimm e Streghe) e diretta da Marc Roskin (The Glades e Sleepy Hollow). Infatti, in And the Fangs of Death, troviamo un gradito ritorno, Charlene (Jane Curtin), la contabile della Library, che presto scopriremo, in realtà, essere la prima guardiana della Biblioteca.
Charlene appare dapprima in sogno a Flynn, mostrandogli gli effetti apocalittici della battaglia tra bene e male e facendogli capire che arrivato il momento, che i 
protagonisti designati sono tutti ai posti di partenza pronti a scatenarsi. Stanco di chiudere gli occhi e vedere la distruzione del mondo, e ormai convinto che i suoi sogni sono premonizioni, Flynn va alla ricerca di Charlene. E dove la trova? In Sud America a farsi spupazzare da aitanti giovanotti appartenenti ai Tarantilla Guerillas (a quanto pare è un culto che venera gli Dei degli Incas e compie sacrifici umani), praticamente Charlene è diventata il mio nuovo idolo. Comunque, venuta a sapere del ritorno di Apep, decide di aiutare i bibliotecari. Peccato che mentre Flynn e Eve erano in tutt’altre faccende affaccendati, Charlene viene attaccata proprio da Apep, consapevole del fatto che è l’unica a sapere come sconfiggerlo. La scomparsa di Charlene proprio sotto il suo naso, getta Flynn in uno stato di ansia e forse anche sconforto. Ma Apep, che in realtà riesce a prendere solo il medaglione, ha in serbo una bella trappola per loro. Tra collider che si aprono ed Ezekiel che sta sulla via della licantropia, i bibliotecari riescono in qualche modo a salvare la giornata.
L’altra sorpresa dell’episodio è che Flynn abbandona ancora una volta il gruppo, per andare alla ricerca di Charlene. Ezekiel (tornato normale), Jake, Cassandra e Eve ritornano ad essere gli unici
protettori del mondo. In questa puntata specialmente, si capisce quanto sono maturati. Sono pronti a mettersi in gioco, a rischiare il tutto per tutto e a prendersi le proprie responsabilità, senza cercare nemmeno una volta una scusa plausibile. Quello che spicca di più è Ezekiel, la cui maturazione è andata crescendo nel corso delle stagioni. L’Ezekiel della prima stagione non si sarebbe mai offerto per attirare i licantropi, anche se fosse stata la scelta più logica. Non si sarebbe sacrificato per gli altri, ma avrebbe pensato a salvarsi la pelle. Jake e Cassandra hanno acquisito sicurezza, il primo dopo aver risolto i problemi con il padre, e la seconda dopo aver incontrato la Fata Morgana che ha elogiato le sue qualità. Eve ha imparato a fidarsi, sia dei ragazzi che di Flynn. Ormai non mette più il broncio quando se ne va e sembra le sia passata la sindrome dell’abbandono. Ha accettato in pieno questo lavoro, per entrambi.
Per come la vedo io, sono prontissimi a combattere il male in tutte le sue forme. Non ci resta che aspettare e vedere se le avventure che hanno vissuto insieme sono servite allo scopo ultimo, la battaglia tra bene e male.
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Dal 15 Dicembre su Paramount Channel, alle ore 21,10, verrà mandata in onda per la prima volta in Italia la prima stagione di The Librarians.
Stay tuned
